C’era una volta, sì c’era

Ricordo, c’era una volta, sì c’era,
nella tiepida calma della sera,
una luna che ondeggiava leggera:
il tempo della nostra primavera.

Dopo che l’orme di quel nostro regno:
i baci, le carezze ed i sorrisi
siccome un fiore son stati recisi
ed è bruciato di loro ogni segno,

sono finiti in un pozzo i pensieri,
dove più non ti cali, ne fai un viaggio.
Per rischiararli non c’è più il tuo raggio,
al buio affogan così i desideri.

E’ il mio autunno e su te sta ora, il pensiero:
ma qualche forma avrà il mio paradiso?
Dopo che per te ogn’altro sogno ho ucciso
e sepolto in un cuore: un cimitero.

Ricordo, c’era una volta, sì c’era,
nella calma tiepida della sera,
una luna ch’ondeggiava leggera:
il tempo della nostra primavera.